BONSAI OLMO CAMPESTRE

SCHEDA BOTANICA DEL BONSAI

OLMO CAMPESTRE

 Nome Comune: OLMO  -  Famiglia: ULMACEAE

Il bonsai di Olmo Campestre (Ulmus minor) è un’essenza rustica, resistente e adattabile, ideale per chi cerca un bonsai che risponda con forza alle potature e ai rinvasi. Originario dell’Europa, è perfetto per stili formali, naturali e paesaggistici.

🌍 Origine e caratteristiche

  • Specie autoctona europea, diffusa in boschi e campi fino a 1000 m di altitudine.
  • Albero deciduo, con corteccia che si screpola con l’età e tronco spesso molto tortuoso.
  • Foglie piccole, seghettate, verde intenso e di forma ovale/ellittica.
  • Ricaccia vigorosamente, anche da legno vecchio o dopo tagli drastici.

☀️ Esposizione ideale

  • Preferisce pieno sole per mantenere internodi corti e ramificazione fitta.
  • In estate può beneficiare di mezz’ombra nelle ore più calde, soprattutto in climi aridi.
  • Resiste bene al freddo, ma se coltivato in vaso va protetto sotto i -5°C.

💧 Annaffiatura

  • Annaffiare quando il primo strato di substrato è asciutto.
  • In estate può richiedere anche due annaffiature al giorno se esposto al sole diretto.
  • Evita ristagni idrici, ma non tollera la siccità prolungata.
  • Substrato ben drenante ma con buona ritenzione (es. pomice + humus).

🌱 Concimazione

  • Concimare da marzo a giugno e da settembre a novembre.
  • Utilizzare concime organico o liquido bilanciato ogni 15 giorni.
  • In estate sospendere o ridurre le dosi nei giorni molto caldi.

✂️ Potatura e pinzatura

  • Potatura strutturale a fine inverno (febbraio) o in autunno.
  • Pinzatura: effettuata in primavera-estate per ridurre la foglia e stimolare nuovi rami fini.
  • Defogliazione totale possibile a inizio estate su piante forti, per miniaturizzare la foglia.
  • Ricaccia anche dal tronco dopo tagli drastici.

🧵 Legatura

  • Legatura efficace su rami giovani e flessibili, preferibilmente in inverno o primavera.
  • Controllare il filo ogni 4–6 settimane per evitare segni permanenti.
  • Molti interventi si possono fare anche solo con potatura selettiva.

🔄 Rinvaso

  • Ogni 2–3 anni, in primavera prima del germogliamento.
  • Substrato consigliato:
    • 50% Akadama + 30% pomice + 20% humus/terriccio organico.
  • In climi molto caldi si può aumentare leggermente la parte organica per trattenere l’umidità.

🐛 Malattie e parassiti comuni

  • Afidi in primavera
  • Oidio (muffa bianca) nei periodi umidi
  • Carie del legno su tagli mal cicatrizzati
  • Trattamenti preventivi con olio di neem, zolfo micronizzato o rameici leggeri

📦 Prodotti consigliati

  • Concime organico per caducifoglie
  • Substrato con drenaggio e humus (akadama, pomice, terriccio)
  • Filo bonsai in alluminio
  • Forbici da potatura fine e concave
  • Prodotti naturali antifungini e antiparassitari

📝 Conclusione

Il bonsai di Olmo Campestre è una specie straordinariamente versatile, resistente e formativa. Si adatta a molti stili, reagisce bene a potature e legature, ed è perfetto sia per principianti che per esperti. La sua rusticità e l’aspetto “antico” lo rendono un classico senza tempo.

🔍 Curiosità: l’albero dei sentieri e della resilienza
L’Olmo Campestre è stato per secoli l’albero simbolo dei sentieri e dei crocevia rurali: cresceva spesso ai margini delle strade di campagna per fare ombra ai viandanti e ai contadini. È anche un simbolo di resilienza: nonostante sia stato colpito duramente dalla grafiosi (una malattia fungina), continua a sopravvivere nei boschi grazie alla sua capacità di rigettare dai polloni. In bonsai, questa sua forza innata si traduce in vigore, risposta ai tagli e adattabilità: una scelta perfetta per chi cerca un bonsai tenace e dallo spirito antico.

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