BONSAI MELOGRANO
SCHEDA BOTANICA DEL BONSAI
PUNICA GRANATUM
Nome Comune: MELOGRANO - Famiglia: PUNICACEAE
Il bonsai di Melograno (Punica granatum) è tra le specie fruttifere più scenografiche e amate. Apprezzato per i suoi fiori vivaci, corteccia antica e frutti ornamentali, unisce fascino mediterraneo, rusticità e bellezza stagionale in un unico esemplare.
🌍 Origine e caratteristiche
- Originario del Mediterraneo e dell’Asia occidentale, coltivato da oltre 3000 anni.
- Arbusto a foglia caduca della famiglia delle Lythraceae.
- Foglie piccole, ovali e lucide, di colore verde brillante; cadono in inverno.
- Fiori rossi o arancio acceso, molto decorativi, seguiti da frutti tondeggianti simili a piccole mele.
- La varietà “nana” è ideale per il bonsai: più compatta e fiorifera.
☀️ Esposizione ideale
- Predilige il pieno sole per una fioritura abbondante e internodi corti.
- In estate molto calda, tollera anche esposizioni più ventilate ma sempre luminose.
- In inverno va protetto sotto i -3/-5°C, soprattutto in vaso.
💧 Annaffiatura
- Annaffiare regolarmente, mantenendo il substrato leggermente umido.
- In estate può richiedere anche 1–2 bagnature al giorno, specie in piena fioritura/fruttificazione.
- In inverno ridurre le annaffiature, bagnando solo quando il terreno è asciutto.
- Non tollera i ristagni idrici: assicurare drenaggio ottimale.
🌱 Concimazione
- Concimare da marzo a giugno e da settembre a novembre.
- Usare concime completo, organico o liquido ogni 15 giorni.
- Durante la fioritura, evitare eccesso di azoto per non inibire la produzione di fiori e frutti.
- Dopo la fruttificazione, concimare per ripristinare energie.
✂️ Potatura e pinzatura
- Potatura strutturale in tardo inverno, prima della ripresa vegetativa.
- Pinzatura continua in primavera-estate, lasciando 2–3 foglie sui nuovi getti.
- I rami fioriferi si formano spesso su legno giovane: evitare potature drastiche se si vogliono mantenere i fiori.
- Defogliazione solo parziale, in caso di foglie molto grandi su piante vigorose.
🧵 Legatura del bonsai di Melograno
- Legare in primavera o autunno con filo in alluminio.
- I rami giovani sono flessibili, ma lignificano velocemente.
- Controllare spesso: la corteccia è sottile e può segnarsi facilmente.
🔄 Rinvaso
- Ogni 2–3 anni, in primavera (marzo-aprile).
- Substrato consigliato:
- 60% Akadama + 30% pomice + 10% terriccio organico o humus.
- Rinvasare prima del germogliamento, evitando potature radicali troppo aggressive.
🐛 Malattie e parassiti comuni
- Afidi sui germogli primaverili
- Cocciniglia nei periodi caldi
- Oidio (muffa bianca) se l’umidità è alta
- Prevenire con trattamenti naturali (olio di neem, sapone molle, zolfo micronizzato)
📦 Prodotti consigliati
- Concime organico equilibrato per bonsai fruttiferi
- Substrato drenante con humus (akadama, pomice, terriccio)
- Filo bonsai in alluminio anodizzato
- Trattamenti naturali anti-oidio e afidi
- Forbici sottili per rametti e fiori
📝 Conclusione
Il bonsai di Melograno è ideale per chi cerca un bonsai fiorifero e fruttifero, con grande capacità decorativa e una forte personalità. Facile da modellare, resistente e generoso nella stagione calda, rappresenta il perfetto equilibrio tra rusticità e bellezza.
🔍 Curiosità: simbolo di abbondanza, salute e vita
Il melograno è da sempre simbolo di prosperità, fertilità e immortalità in numerose culture, dall'antica Grecia al mondo islamico. Nei bonsai si usano spesso le varietà nane, come:
- Punica granatum ‘Nana’: compatta, abbondantemente fiorifera, ideale per bonsai shohin.
- Punica ‘Chico’: ancora più piccola, con frutti grandi appena 1–2 cm, perfetta per collezioni da tavolo.
- Altre varietà ibride, selezionate per forma fogliare minuta e internodi brevi.
Anche se in miniatura, questi bonsai possono davvero fiorire e fruttificare ogni anno con le giuste cure!
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