BONSAI ACERO TRIDENTE
SCHEDA BOTANICA DEL BONSAI
ACER BUERGERIANUM
Nome Comune: ACERO TRIDENTE - Famiglia: ACERACEAE
L’Acero Tridente (Acer buergerianum) è una delle specie più amate in bonsai, per via della sua foglia trilobata facilmente riducibile, la crescita vigorosa e la capacità di sviluppare un nebari largo e potente. È ideale per stili classici, radici esposte, shohin e bonsai da competizione.
🌍 Origine e caratteristiche
- Originario della Cina e Giappone, appartiene alla famiglia delle Sapindaceae.
- Specie decidua, con foglie a tre lobi (da cui il nome “tridente”), verdi in primavera ed estate.
- Colorazione autunnale spettacolare: arancio, rosso o giallo intenso prima della caduta delle foglie.
- Tronco grigio chiaro, che invecchiando si screpola con grande eleganza.
☀️ Esposizione ideale
- Predilige la luce piena o mezz’ombra luminosa in estate.
- In climi caldi, meglio proteggerlo dal sole diretto nelle ore centrali estive per evitare bruciature fogliari.
- In inverno resiste bene al gelo, ma il vaso va protetto sotto i -5°C (serra fredda o pacciamatura).
💧 Annaffiatura
- Annaffiare quando il substrato inizia ad asciugare in superficie.
- In estate può richiedere 1–2 annaffiature al giorno, soprattutto in vasi piccoli e climi caldi.
- In inverno, durante il riposo vegetativo, annaffiare solo occasionalmente.
- Preferisce acqua poco calcarea; ottima quella piovana.
🌱 Concimazione
- Concimare da marzo a giugno e da settembre a novembre.
- In primavera usare concime organico completo (o leggermente azotato), in autunno uno più ricco in potassio e fosforo.
- Evita di concimare durante il caldo eccessivo di luglio–agosto e nel pieno inverno.
- Ideale l’uso di palline a lenta cessione (tipo Biogold) o concime liquido ogni 10–15 giorni.
✂️ Potatura e pinzatura
- Potatura strutturale: fine inverno, prima della ripresa vegetativa (febbraio).
- Pinzatura: tagliare i nuovi germogli lasciando 2 foglie per mantenere la forma e ridurre l’internodo.
- Defogliazione parziale o completa possibile su piante forti a giugno, per ridurre dimensione fogliare.
- Il tridente cicatrizza bene: i tagli si chiudono più velocemente rispetto ad altri aceri.
🧵 Legatura del bonsai di Acero Tridente
- Legare rami giovani in primavera o autunno.
- Il legno è flessibile ma lignifica rapidamente: controllare il filo ogni 2–3 settimane.
- Meglio modellare tramite pinzatura e selezione dei germogli, più che con legature prolungate.
🔄 Rinvaso
- Ogni 2–3 anni, in primavera prima del germogliamento (marzo).
- Substrato ideale:
- 60% Akadama + 30% pomice + 10% terriccio organico leggero (eventuale aggiunta di kanuma se l’acqua è dura).
- Resiste bene alla potatura radicale, ma evitare eccessi su piante giovani o deboli.
🐛 Malattie e parassiti comuni
- Oidio (muffa bianca) in ambienti poco ventilati o troppo umidi.
- Afidi su germogli primaverili.
- Bruciature fogliari da sole eccessivo o vento caldo in estate.
- Prevenire con esposizione corretta e buone pratiche colturali.
📦 Prodotti consigliati
- Concime organico completo (tipo Hanagokoro o Biogold)
- Substrato drenante con akadama, pomice, kanuma
- Filo bonsai in alluminio
- Spray antifungini naturali (contro oidio)
- Forbici a punta per pinzatura fine
📝 Conclusione
Il bonsai di Acero Tridente è una scelta eccellente per chi desidera un bonsai elegante, forte e dallo stile classico. Facile da gestire, tollera le potature, cicatrizza bene e sviluppa radici e nebari spettacolari, ideali per esemplari di pregio.
🔍 Curiosità: perché si chiama “tridente”?
L’Acer buergerianum prende il nome comune di “tridente” dalla forma delle sue foglie a tre lobi, tipica e simmetrica. In bonsai è molto usato per creare:
- Stili con nebari espanso e radici esposte, anche su roccia.
- Bonsai shohin e mame, grazie alla buona riduzione fogliare.
- Esemplari da competizione con tronchi grossi, cicatrizzazioni pulite e ramificazione fine.
In Giappone è uno degli aceri più coltivati dopo il palmatum, perché offre eleganza ma anche forza e affidabilità nel tempo.
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